Di una cosa siamo fieri. Abbiamo rotto il silenzio. E forse toccato anche il tasto giusto. Al punto da portare allo scoperto persino un famoso ambientalista che, oggi, scopriamo, fare parte del Circolo Italia dei Valori di Mascali, e che in una nota ciclostilata parla di predica. Caro amico, noi siamo abituati ad andare avanti con la schiena dritta scrivendo fatti circostanziati, senza paure o limiti, ma, nel pieno rispetto delle regole deontologiche. Il sig. ambientalista, grande frequentatore del Municipio mascalese e notoriamente impegnato a denunciare le malefatte delle amministrazioni (stranamente difende quella di Monforte&Susinni) sconosce le regole del giornalismo. Qualcuno dovrebbe spiegargli (può chiedere eventualmente a Di Pietro) che, gli addetti stampa, in tutta Italia, compresa Mascali, non possono scrivere firmandosi i pezzi che riguardano l’Amministrazione per la quale collaborano da consulenti per l’informazione e la comunicazione. Quanto, poi, alle sue asserzioni alla Travaglio, circa i fatti non scritti nel periodo compreso tra il '98 e il 2008, le sottolineo che nel ’98 non scrivevo neppure su La Sicilia e che il mio rapporto con il Comune di Mascali è iniziato nel 2001 e per i motivi prima descritti forse, qualche altro bravo giornalista e non certo l’addetto stampa, nel caso in cui vi fossero state queste gravi irregolarità amministrative, avrebbe dovuto denunciare quanto da Lei evidenziato. Quindi, la prego, dal mio modesto pulpito, la invito a risparmiarsi la predica, pensi piuttosto a contribuire fattivamente per fare uscire la sua Mascali da questo torpore che ci riporta agli anni ‘80. Anni bui, purtroppo. Riguardo, infine, il fatto che l’articolo sia stato pubblicato in questo blog, non credo debba spiegarle i motivi per cui da corrispondente da Giarre non possa occuparmi di un territorio di non mia competenza professionale. Stia certo che avendo parecchie collaborazioni, anche con testate nazionali, scriverò senza esitazone alcuna su quanto sta accadendo a Mascali, compreso il fatto che l’Italia dei Valori, forse all’insaputa di Di Pietro, sia diventato a Mascali il "megafono" di questa Amministrazione. Peggio. Un supporter.
Mario Previtera
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