lunedì 17 ottobre 2011


A poche ore dalla riunione presieduta dal prefetto di Catania, Francesca Cannizzo con i vertici provinciali delle forze di polizia a Giarre per analizzare i fenomeni criminali, poi ridimensionati, suona quasi come una risposta la spettacolare azione criminale messa a segno all’alba di ieri ai danni del negozio di pelletteria “Lady Hamilton” nel centralissimo corso Italia. Ignoti autori, probabilmente usando come “ariete” un autocarro munito di gru, poco dopo le 3.40, hanno sfondato una delle pesanti vetrine del negozio, e, una volta creatisi il varco, con una azione rapidissima, hanno trafugato merce (abbigliamento e pelletteria griffata) per svariate migliaia di euro. Il titolare del negozio, Roberto Pappalardo, stenta a credere quanto accaduto: è la terza volta che gli fracassano con auto “ariete”le vetrine. Gli autori del clamoroso furto sarebbero fuggiti a piedi raggiungendo il vicino quartiere Pescheria, teatro di una serie di episodi incendiari e per questo monitorato dalle forze dell’ordine, disperdendo per strada, lungo la via Verdi, numerose borse griffate, poi recuperate da un metronotte. I carabinieri confidano sul contenuto delle immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso del negozio. Il gravissimo episodio criminale di ieri ha subito suscitato l’indignazione di numerosi commercianti del centro storico. Cettina Mirabella, titolare di un negozio sportivo, si dice rassegnata: “Da 30 anni continuiamo a discutere sui rimedi da adottare per contrastare la criminalità.  Fiumi di parole.  Intanto il commercio è al collasso e questi gravi fatti delinquenziali ormai rientrano nella norma, occorre una vera mobilitazione”. Il presidente della Confcommercio Armando Castorina, aggiunge: “Certamente il grave fatto di ieri notte è il sintomo di un degrado sociale e morale e conferma che il problema criminalità è reale”. Sulla stessa linea il vice presidente, Gaetano Bonanno: “E’ sotto gli occhi di tutti che il problema persiste, forse non è perfettamente visibile alle forze dell’ordine che hanno un quadro falsato dall’esiguità delle denunce che, speriamo, possano aumentare con il nostro impegno”. In una nota la Destra di Giarre puntualizza:“Esprimiamo soddisfazione sulla volontà di incentivare i controlli nel territorio anche attraverso una maggiore sinergia tra tutte le forze di polizia. Il partito, invece, non condivide, la minimizzazione dell'emergenza anche a causa dell’assenza di denunce”.

Mario Previtera

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